I cinque sensi della tradizione
È il suo colore intenso e quel sapore così corposo che fa innamorare dell’olio extra vergine d’oliva Todaro. Quell'olio buono siciliano multicultivar che emana tutto l’amore che mettiamo da anni nel nostro lavoro.
Amore che puoi percepire con tutti e cinque i tuoi sensi:
- Col gusto che è scintillante e deciso una volta assaporati i nostri prodotti
- Con l'olfatto, avvertendo l'odore inconfondibile della qualità
- Con la vista, garantita dal colore splendente di tutte le nostre varietà
- Col tatto, perché sfiorandolo ti rendi conto di quanto sia corposo ed al contempo armonioso
- Anche con l'udito: prova ad agitare una bottiglia e ad ascoltarne il dolce ondeggiamento.
«Sole, sassi, siccità, silenzio, solitudine: le cinque “esse” che secondo una credenza popolare creano le condizioni ideali per l’habitat dell’ulivo, pianta mediterranea per eccellenza, albero sacro, misterioso e mitico».
Tutte le proprietà benefiche dell’olio
L’olio extra vergine di oliva è un grasso monoinsaturo composto, quasi nella sua interezza, da trigliceridi, ma è soprattutto un alimento dalle mille virtù. Riconosciuto come alimento caratteristico della cucina di tutti i tempi dai sapori decisi e originali, è per noi produttori il fiore all’occhiello che permette di farci conoscere in ogni parte del mondo.
Necessario nell’alimentazione durante l’infanzia poiché determina l’accrescimento corporeo, la robustezza delle ossa e la mielinizzazione del cervello, l’olio combatte anche alcune fra le infezioni più frequenti. Ricco di vitamina E, di beta carotene e di altre sostanze antiossidanti, durante l’età adulta, previene l’invecchiamento della pelle e delle ossa, contrastando l’osteoporosi e la decalcificazione di quest'ultime.
Utilizzato anche per rendere lucenti e ben nutriti i capelli, l’olio extra vergine di oliva è tutt’oggi impiegato anche in cure di bellezza, come scrub per viso e corpo e per idratare mani e unghia.
Processo produttivo
La raccolta delle olive è una tecnica che si è evoluta nel tempo. Se prima erano i braccianti a raccogliere le olive, appoggiati ai rami su opportune scale mentre, adesso la pratica più moderna richiama l’utilizzo di abbacchiatori meccanici: noi le usiamo entrambe, mantenendo così un filo diretto col passato. Le olive cadono su una rete sistemata e predisposta per raccoglierle più celermente, per poi essere sistemate in apposite cassette (gabbioni da 200 kg circa), così da consentirne il veloce trasporto fino all’oleificio.
L’oleificio Todaro dispone di due impianti di estrazione in continuo autonomi. Le fasi di lavorazione sono: l’eliminazione delle foglie, il lavaggio delle olive, la frangitura, la gramolatura, le separazioni centrifughe. Da qui il susseguirsi delle fasi di produzione fino alla sistemazione in contenitori di acciaio inox affinché l’olio extra vergine decanti in modo naturale. Ma vediamo come funziona nel dettaglio la nostra produzione:
La raccolta
Quando il colore della buccia esterna del mito tende dal verde al violaceo, siamo quasi nel periodo che va da ottobre a novembre: periodo dell’anno in cui intere famiglie e non solo, popolano i terreni per la tanto attesa raccolta delle olive. La produzione di un olio di alta qualità è garantita anche dal trasporto immediato al frantoio, poiché migliore sarà il risultato se le olive verranno molite entro le ventiquattro ore.
Defogliazione
Le olive, fatte attraversare in un macchinario dotato di aspiratore, vengono private dalle foglie che, altrimenti, conferirebbero un sapore amaro all’olio.
Lavaggio
Le olive vengono fatte passare in una griglia oscillante continuamente irrorata d’acqua; in tal modo, tutte le particelle terrose aderenti al frutto o comunque presenti, vengono separate e allontanate con l’acqua di lavaggio.
Frangitura
Le olive passano nel frangitore dove sono frantumate e ridotte in una pasta da cui è facile estrarre il liquido, mescolanza di olio ed acqua, detto “mosto oleoso”.
Gramolatura
La pasta viene versata in vasche con pareti ad intercapedine, in ognuna delle quali ruota un asse orizzontale che rimescola la pasta, facilitando l’uscita dell’olio
Separazione pasta oleosa
Tramite una centrifuga orizzontale si separa la parte liquida (acqua di vegetazione e olio) dalla sansa.
Estrazione olio
Il mosto oleoso, attraverso una centrifuga verticale viene separato nei suoi due componenti: acqua di vegetazione ed olio.
L’olio ottenuto, viene classificato in base ai suoi parametri chimici (acidità, ecc.) e, se non ritirato dal produttore, viene stoccato in appositi silos in acciaio inox, in attesa di essere commercializzato tal quale.